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Il sabotaggio sessuale: perché autorizzarsi l’insoddisfazione sessuale?

  • Immagine del redattore: sabrinapompeipsicologa
    sabrinapompeipsicologa
  • 30 apr 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 2 mag 2020



I conflitti di coppia possono essere di natura relazionale o sessuale. Molto spesso i conflitti che vengono presentati in consultazione di natura sessuale mascherano dei conflitti di tipo relazionale molto più profondi. Reprimere sempre le iniziative sessuali del partner con infinite giustificazioni e pretesti significa collaborare alla formazione del sintomo, del distanziamento sessuale, ma soprattutto significa autosabotaggio. Privare l’altro della sfera sessuale significa anche togliersi la possibilità di star bene con l’altro sessualmente; non si danneggia quindi soltanto il partner, ma si danneggia prima di tutto se stessi. Il sabotaggio sessuale è legato al concetto di potere e di ruolo all’interno della relazione. Solitamente, è la donna ad assumere potere nella sfera sessuale, privando il partner del sesso o trovando molteplici fattori che possano far evitare il rapporto sessuale. A livello psicologico, la frustrazione della donna subita in altre aree della relazione viene riversata e proiettata sul piano sessuale: la mancanza di sesso quindi, o la privazione di esso, nascondono problematiche molto più profonde. Se il sesso è diventato l’unica area su cui la donna esercita potere, bisogna fare attenzione a rendere la coppia consapevole di questo aspetto; il lavoro del consulente in sessuologia in questo caso consiste nel raccogliere quante più informazioni possibili legate alle dinamiche del conflitto di potere in altre aree della relazione: es. Area economica, famiglia di origine, educazione dei figli, gestione dei confini e degli spazi, condivisi e personali. E’ possibile mediare in coppia solo se entrambi i partner sono disposti a mettersi in gioco e sono motivati a cambiare qualcosa di loro stessi: quali sono le altre aree della relazione che non funzionano? Quanto entrambi i partner sono disposti ad assumersi la responsabilità del cambiamento?

Il compito più difficile ma anche quello più cruciale all’interno di una terapia sessuologica di coppia è quello di liberare la sessualità da pesi che non può portare e che non hanno niente a che vedere con il rapporto sessuale vero e proprio. I sintomi sessuali molto spesso infatti sono situazionali, episodici perchè legati a conflitti irrisolti del rapporto di coppia.


 
 
 

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© 2019 Sabrina Pompei, Dott.ssa Psicologa, consulente in sessuologia

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