Problematiche legate all’identità di genere: il Transessualismo
- sabrinapompeipsicologa
- 13 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Che cosa si intende per identità di genere? “L’identità di genere è il senso di se stesso, l’unità e la persistenza della propria individualità maschile, femminile o ambivalente, è l’esperienza di percezione sessuata di se stessi e del proprio comportamento”. L’identità di genere costruisce il modo in cui l’individuo esperisce il proprio ruolo di genere, cioè tutto ciò che si fa per esprimere agli altri l’appartenenza ad un determinato sesso (eccitazione e risposta sessuale incluse).
Per definire le problematiche legate all’identità di genere, negli anni ’70 è stato introdotto il termine “disforia di genere”: come si possono spiegare queste difficoltà che comportano non poco disagio nelle persone che le esperiscono?
L’identità sessuale, cioè come una persona si percepisce, risulta in contrapposizione con il proprio sesso biologico, quindi il fatto di essere definiti uomo o donna per la presenza di pene o vagina e le caratteristiche secondarie annesse. Il transessualismo può essere primario o secondario; nel primo caso la disforia di genere viene ritenuta esistente fin dalla prima fanciullezza, contraddistinta dalla consapevolezza di essere una persona dell’altro sesso imprigionata in un corpo non corrispondente a esso. Nel secondo caso invece, il disagio si instaura in età post-puberale con degli step che portano alla consapevolezza del transessualismo vero e proprio: la persona prima tende a travestirsi, poi pensa di essere omosessuale, soltanto alla fine capisce che non si tratta nè di un problema legato ad un feticismo, nè ad un orientamento. La persona non si sente a suo agio con il proprio corpo perchè non lo vive come suo.
L’aspetto culturale incide molto sulla scelta di un uomo o donna di cambiare sesso; l’aspetto culturale forma l’essenza stessa della persona. Il fatto stesso che le donne debbano indossare gonne o vestiti e gli uomini solo i pantaloni potrebbe creare non poche problematiche a livello personale, soprattutto se una persona sta già affrontando una battaglia sul come sentirsi se stessa e di conseguenza, quindi, sul come definirsi.
Molto spesso le persone transessuali sono vittime di pregiudizi altrui: il cambiamento chirurgico di sesso per molte persone significa iniziare a vivere la vita sentendosi finalmente nel corpo da sempre desiderato. Significa sentire finalmente una sincronia tra ciò che si pensa di essere e ciò che si è. Prima di lanciare sentenze sugli altri, provate ad immaginare di vivere una vita provando imbarazzo, odio, ribrezzo verso le parti salienti del vostro corpo che non vi rendono uomo o donna come invece vorreste. Non è semplice, ma si può affrontare tutto: l’importante è non avere paura di parlarne.

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